25 Ottobre 2003/2008 "5 Anni"
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla sua crescita e che l'hanno sostenuta moralmente.

Un pensiero per voi
Ieri è storia, domani è un mistero; oggi è un regalo e per questo si chiama presente
Una poesia per voi
- un fiore o un libro -
piantano sorrisi come semi
che germogliano nel buio
Emily Dickinson
giovedì 29 novembre 2007
Mostra di Sculture
lunedì 19 novembre 2007
Presentazione in Libreria
Il Napoli
giovedì 15 novembre 2007
lunedì 12 novembre 2007
Mostra di pittura

Dopo la maturità classica ha intrapreso gli studi di psicologia a Palermo dove attualmente studia .
Ha coltivato nel tempo l’hobby della pittura, a livello personale inizialmente, in seguito ha manifestato il desiderio di esprimere e trasmettere alla collettività i propri bisogni dell’anima partecipando a diverse esposizioni a livello locale, provinciale e regionale, muovendo così i primi passi con ottimi consensi e risultati.
Nelle sue tele predominano i colori caldi nelle varie gradazioni, sono rappresentati prevalentemente paesaggi onirici in cui forme e colori sono irreali e di “vero” resta solo il nome delle “cose”…case, alberi, fiori, astri, animali, sembrano venir fuori da un mondo fantastico.
La mescolanza di tonalità calde esprime affettività e calore e crea un insieme armonico e gradevole alla vista.
Con le sue tele l’autrice va al di là della rappresentazione simbolica, si propone principalmente di infondere benessere e trasmettere energia.
Lo dimostra l’ampio utilizzo di decorazioni con filo di piombo dorato come se dall’altra parte di una vetrata immaginaria ci fosse, riflessa da raggi di sole, “la linfa vitale”.
L’autrice non è solita preparare bozzetti o schizzi prima di iniziare un’opera e dipinge quello che si sente di esprimere “vedendo facendo”, assecondando la sua ispirazione.
domenica 4 novembre 2007
La materia della Spiritualità

al ciclo di incontri e alla mostra di sculture
di Manlio Geraci e Marco Lotà
Sabato 10 Novembre 2007, ore 17,30
Spiritualità e libro
Salvatore Vitale: Presentazione della manifestazione
Ivana Mancino, moderatrice del dibattito
Mirella Bonanno, in qualità di scrittrice: Orticultura
Prof. Francesco Bonanno: Il libro bruciato
Prof.ssa Francesca Paola Massara: Il libro dimenticato
Spiritualità e tempo infinito
Salvatore Vitale: Introduzione dell’incontro
Ivana Mancino, moderatrice del dibattito
Mirella Bonanno, in qualità di scrittrice: De Solitudo
Prof. Francesco Bonanno: Zakor
Prof.ssa Francesca Paola Massara: L’enigma del tempo
nell’immagine
Inaugurazione della mostra
La materia della spiritualità
di Manlio Geraci e Marco Lotà
Salvatore Vitale: Introduzione dell’incontro
Prof.ssa Maria Annunziata Lima: Presentazione delle opere
Maestro Carlo Basile: esecuzione di brani con zampogna siciliana "A paro"
Arte e Spiritualità
Salvatore Vitale: Introduzione dell’incontro
Ivana Mancino, moderatrice del dibattito
Mirella Bonanno, in qualità di poeta: La spiritualità che mi chiedi,
Dentro me stessa, Colgo i fili
Prof. Francesco Bonanno: Zimzum
Prof.ssa Francesca Paola Massara: Segni dello spirito nel nostro tempo
sabato 27 ottobre 2007
Inaugurazione in Libreria

Non solo una bella mostra, ma, una mostra importante “ la personale “ di Isabella Catanzaro, perché oltre alla padronanza tecnica di questa giovane artista, quello che salta all’occhio in maniera evidente è la sua originale creatività che si manifesta nelle varie espressioni dell’arte, dal semplice disegno, alle più complesse creazioni stilistiche, passando per realizzazioni pittoriche, composizioni lignee e manufatti in tecnica mista.
Originale intento di far vivere arte e moda , armonia e disarmonia, un “giustapposto” di figure, creando un risultato equilibrato.
Isabella Catanzaro nasce il 14 gennaio 1987 a Palermo.
La sua formazione artistica è sempre stata improntata sullo studio teorico e pratico nel campo dell’arte, in tutti i suoi aspetti; nel 2005 ottiene il diploma di maturità artistica sezione accademia, con il massimo dei voti, presso il Liceo artistico Giuseppe Damiani Almejda.
Nel 2006 ottiene l’attestato del Corso integrativo.
Attualmente frequenta il corso di Operatore per il Restauro dei Beni Culturali presso l’ente di Formazione Professionale A.N.F.E di Palermo, dove si distingue per la sua spiccata creatività, soprattutto cimentandosi nella creazione di ritratti estemporanei.
L’ISPIRAZIONE CHE HA DETTATO LA CREAZIONE DELLE VARIE OPERE D’ARTE, MUTA LIEVEMENTE EVOLVENDOSI SINO A DIVENIRE MERO SOGGETTO PROTAGONISTA DI LINEE DI MODA, ALCUNI ESEMPLARI DELLE QUALI, POTRANNO ESSERE AMMIRATI DAI PARTECIPANTI ALLA MOSTRA, INDOSSATI DA TRE MODELLE IN BREVE SFILATA.
Irene Iacona
Maria Giovanna Vincenti
sabato 6 ottobre 2007
Mostra di Sculture
Nata a Palermo il 6 agosto del 1983.
Studia all'Accademia di Belle Arti di Palermo laureandosi nel luglio del 2007.
Espone le sue opere alle seguenti mostre:
• (ottobre 2006) Mostra Collettiva “Metanoia”, I tappa a Palermo
• (febbraio 2006) Mostra Collettiva “Metanoia”, II tappa ad Augusta
• (luglio 2006) Mostra Collettiva “Metanoia”, III tappa ad Ischia
• (luglio2006) Mostra Collettiva di scultura “Camminando insieme” A Santo Stefano di Camastra (ME)
• (agosto 2006) Mostra Collettiva di scultura a Polizzi Generosa (PA)
• (luglio 2007) Mostra Collettiva di scultura “Camminando insieme 2” a Santo Stefano di Camastra(ME)
Mimesis. Il Concreto Immaginario
Giada Giametta è una giovane artista palermitana laureatasi lo scorso luglio in scultura all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Le sue dimensioni artistiche predilette sono la scultura e la fotografia, in cui l’artista riesce più compiutamente ad esprimere il suo rapporto dialettico con il mondo circostante. Forte è il suo legame con l’immagine fuori di sé, che da oggetto dell’osservazione e vettore creativo diviene soggetto della rappresentazione attraverso l’interiorità e il corpo stesso dell’artista, entrambi visceralmente coinvolti nell’atto creativo. L’osservazione del reale, a volte contemplativa e silenziosa a volte esplorativa e scientifica, innesca il desiderio creativo, che si sviluppa da un particolare connubio di riflessione consapevole e istinto espressivo. Giada Giametta indaga la realtà come patrimonio di immagini ed identità straordinarie, pur nella loro fondamentale ordinarietà ontologica, storica e culturale. L’artista mostra, da un lato, un’innata volontà conoscitiva della diversità e dell’altrove, che si spinge sino all’indagine dell’anomalo e del deforme rispetto alla cultura occidentale, dall’altro, risponde al potente richiamo degli istinti primordiali dell’uomo, quali manifestazioni di massima sublimità della vita. Giada Giametta plasma così le sue riflessioni e impressioni all’interno di una spontanea ricerca nel campo dell’identità umana.La sua indagine filosofico-antropologica si esprime nella serie di mezzi busti con modificazioni corporee, che ritraggono soggetti appartenenti ad etnie africane e asiatiche, in cui la pratica della ristrutturazione corporea sopravvive ancora oggi. L’alterazione volontaria del corpo, oggi pratica sociale globalizzata tramite la chirurgia estetica, il piercing e il tatuaggio, è ascesi ad un superiore ideale di bellezza, bramato quale manifestazione del divino nell’umana essenza. L’uomo plasma la sua stessa corporeità ancor prima della natura fenomenica che lo circonda, esprimendo così la sua volontà di potenza, la ricerca di un’identità superiore e il ritrovamento di un finalismo esistenziale, che giustifica la sua esperienza terrena. L’insieme di mezzi busti, quindi, costituisce la summa di un ampio studio multiculturale condotto alla ricerca dell’emotività del soggetto, che emerge dall’umida malleabilità della terracotta come identità verosimile e dinamica in una dimensione di fedeltà della restituzione plastica. Giada Giametta studia il corpo e la sua metafisica essenza nel campo dell’irregolarità morfologica, che nella ruvidezza della terracotta riesce a trovare un’espressività nuova e inaspettata. Allo stesso modo, tra le luci e le ombre della pellicola fotografica, il sommo principio della Maternità viene osservato quale modificazione corporea primordiale, la cui fascinazione si manifesta nella presenza scultorea del corpo gravido, illuminato da un languido bagliore aureo, che infonde nella piena rotondità del grembo l’energia primigenia delle viscere della terra. Il grembo è baricentro del mondo quale significato primo e ragione ultima del ciclo vitale, dominando la progressione visuale dell’immaginario dell’artista. La morbida plasticità del corpo femminile alle soglie del concepimento viene ripresa nella sua naturale seppur conturbante eloquenza, che culmina nell’autoreferenzialità gnoseologica, quando la vita, attraverso lo sdoppiamento del grembo allo specchio, giunge a riflettere su se stessa. La dialettica dell’attesa si traduce in una molteplicità di pose corporee, in cui la vita contenuta si mostra attraverso il suo stesso nascondimento. È il preludio alla nascita, che nell’icona della madre e del figlio abbraccia la sacralità della vita, che nel marmo dell’opera Madre trova la sua massima espressione. Questo è l’affascinante cammino ad oggi di Giada Giametta, la cui potenzialità espressiva è, per nostro immenso gaudio, in piena evoluzione esplorativa, quale necessario processo di gestazione prima dell’esplosione genetica della vera anima dell’artista.
Germana Riccioli
Proroga
mercoledì 26 settembre 2007
Inaugurazione in Libreria
giovedì 30 agosto 2007
Mostra personale di Angela Di Blasi

personale di tecnica mista su tela
sarà presente l'artista
Germana Riccioli
sabato 11 agosto 2007
Anteprima
giovedì 2 agosto 2007
martedì 24 luglio 2007
Mostra di pittura

lunedì 18 giugno 2007
Mostra personale di Arturo Stabile
“Giardini Incantati”
personale di pittura
di
Arturo Stabile
inaugurazione 7 Luglio 2007 ore 17.30
C.so Tukory, 140 Palermo
La pittura è eseguita su tela con colori ad olio e terre colorate, o con acrilici.
Lo spazio definito appare come un microcosmo che riassume al suo interno tutto ciò di cui si ha bisogno. Questo hortus conclusus rappresenta una parte della vita, ma è vissuta come se al suo interno vi fosse tutto. È la ricerca di un rifugio, dagli affanni e dalle preoccupazioni, o come ricerca di bellezza assoluta creata dall’uomo. Spazio questo in cui la vita è protetta da un esterno rumoroso ed inquietante. È un luogo visto come un giardino delle delizie, con i suoi colori vivaci, con la sensazione di sentire odori mediterranei che richiamano atmosfere estive.
Questa natura è vissuta piacevolmente da personaggi totalmente immersi nel lento ritmo del tempo.
Manlio Geraci
venerdì 8 giugno 2007
Una segnalazione per tutti gli amanti dell'arte
mercoledì 16 maggio 2007
Mostra personale di Tommaso Salemi
giovedì 10 maggio 2007
Anteprima
dal titolo La Pista di Sabbia edito dalla Sellerio.
Prenotalo in libreria
sabato 5 maggio 2007
Mostra personale di Filippo Di Bartolo
sabato 21 aprile 2007
Mostra personale di Laura Barretta
venerdì 20 aprile 2007
Una segnalazione per gli amanti dell'arte
.jpg)
sabato 7 aprile 2007
Mostra personale di Luca Bonanno
mercoledì 4 aprile 2007
Anteprima

A maggio uscirà il nuovo libro di Paulo Coelho
prenotalo in libreria
Per voi un breve cenno sul contenuto
Athena è una donna con il dono della semplicità. Figlia adottiva di una libanese e di un prospero industriale di Beirut, si trasferisce a Londra poco dopo lo scoppio della guerra in Libano. All'università conosce colui che diventerà il padre di suo figlio, tuttavia a causa delle difficoltà che attraversa la coppia il matrimonio in poco tempo fallisce. Una volta diventata madre, non riesce a smettere di pensare alla donna che la fece nascere e, per capire perché sua madre l'abbandonò, decide di iniziare un viaggio in Romania per trovarla. Tuttavia un viaggio non ti porta solo dove pensavi di andare e ciò che Athena scopre in questo viaggio cambierà per sempre la sua vita e la vita di coloro che la circondano.
sabato 24 marzo 2007
Mostra personale di Davide Valdesi
giovedì 15 marzo 2007
Anteprima
lunedì 12 marzo 2007
Partecipazione
Mostra personale di Gianfranco Maranto
mercoledì 7 marzo 2007
Anteprima
lunedì 5 marzo 2007
Anteprima

di aquiloni" con il titolo "Mille splendidi soli"
Nate a distanza di una generazione e con idee molto diverse, Mariam e Laila sono due donne che la guerra e la morte hanno costretto a condividere un destino comune. Mentre affrontano i pericoli che le circondano - sia nella loro casa che per le strade di Kabul - Mariam e Laila danno vita a un rapporto che le rende sorelle e che alla fine cancellerà il corso delle loro vite e di quelle dei loro discendenti.